Entro il 30 settembre 2025 il contribuente deve presentare il modello 730/2025 per pagare le imposte a debito o richiedere i rimborsi spettanti. Dal 30 aprile è possibile consultare il modello 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che, attraverso le informazioni comunicate dai soggetti terzi riporta alcuni dati, ma non tutti quelli di interesse per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.
Alcune detrazioni richiedono la sussistenza dei “requisiti soggettivi” stabiliti dalla normativa fiscale e alcune spese non vengono precaricate nella Precompilata: le spese per acquisto auto disabili, le spese di assistenza per le persone disabili, le spese per attività sportive dei ragazzi, le spese per il recupero del patrimonio edilizio o di risparmio energetico ad esempio, ma anche le spese sanitarie 2024!
Il CAAF consulta le informazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, verifica le condizioni soggettive, la situazione reddituale e familiare a tutela del contribuente. Per questo motivo e per la complessità del nostro sistema tributario, l’80% dei 730 viene presentato per il tramite di un intermediario.
L’assistenza del CAAF permette di individuare l’obbligo alla presentazione della dichiarazione dei redditi o la possibilità di far valere dei rimborsi. Quest’anno, ad esempio, la precompilata 2025 non riporta il Bonus Tredicesima che potrà essere recuperato attraverso la dichiarazione dei redditi, o il contribuente ignora che deve presentare il 730 se ha avuto più lavori nel 2024.
Negli anni il CAAF CGIL Lombardia ha colto l’opportunità del cambiamento creando un sistema di tutele rivolto alla persona e alla vita fiscale delle famiglie.
Se vuoi rivolgerti al CAAF CGIL per l’elaborazione del modello 730/2025 puoi prenotare un appuntamento via whatsapp o chiamando il numero unico 02/30.19.19, direttamente sul nostro sito www.assistenzafiscale.info oppure inviare la documentazione necessaria attraverso la nostra applicazione DIGITACGIL .